200 anni di esperienza del Metodo Lionese
Cronologia
Il libro di Pravaz, pubblicato nel 1827, è la base del Metodo Lionese. Da allora, l'esperienza acquisita ha mantenuto il metodo lionese all'avanguardia dell'innovazione scientifica.

Nel 1947 a Lione, Stagnara crea il primo corsetto sottobraccio regolabile in pelle e acciaio, che diventerà il corsetto lionese in Plexidur negli anni 60.

Nel 1960, il Centre des Massues, diretto da Pierre Stagnara e dedicato al trattamento della scoliosi, è stato aperto. Jean Claude de Mauroy fu il suo ultimo assistente medico.

Nel 1974 Jean Claude de Mauroy scrisse la sua tesi su più di 155 scoliosi infantili trattate al Centre des Massues e pubblicò le scoliosi ipotrofiche e paradisplastiche.

Nel 1978 Pierre Stagnara, Georges Mollon e Jean Claude de Mauroy pubblicarono una versione aggiornata del Metodo Lionese.

Nel 1987 è iniziata la collaborazione con il Centro Lionese di Palermo. Questo ha portato alla creazione della "trave dinamica o Dynamic beam", progettato per stimolare il sistema posturale in decubito.
Nel 1995 Jean Claude de Mauroy ha pubblicato uno dei primi articoli sui sistemi di progettazione e produzione assistita dal computer per corsetti di scoliosi. Prima dell'anno 2000, il 90% dei corsetti erano fatti con calchi di gesso. Remy Kohler, Jean Riondet e Jean Claude de Mauroy sono all'origine del primo sensore Orten a 4 colonne che consentirà la realizzazione di calchi in posizione corretta. Questo sensore è ancora in uso presso la Clinique du Parc - Lyon.

Nel 2004 Jean Claude de Mauroy ha co-fondato la SOSORT. Il metodo lionese si sta diffondendo a livello internazionale.

Nel 2013, Jean Claude de Mauroy e Sophie Pourret hanno creato l'ARTbrace in poliammide che sostituirà il corsetto ingessato. Il corsetto lionese diventa asimmetrico grazie al modellaggio regionale in posizione corretta.

Nel 2016 Hagit Berdishevski ha pubblicato una sintesi di 7 metodi scientificamente convalidati.
Caratteristiche
Il metodo lionese basato sulla stimolazione del sistema posturale extrapiramidale combina la correzione meccanica della scoliosi mediante il corsetto (busto lionese ARTbrace), la regolazione delle tensioni paravertebrali (tensegrità) e la riprogrammazione dei recettori nella posizione corretta.
Il metodo lionese riguarda anche la scoliosi dell'adulto con l'utilizzo di un corsetto correttivo al posto del classico corsetto di immobilizzazione.

I protocolli di trattamento sono disponibili sul sito web della SFIMO (Società Franco-Italiana di Medicina Ortopedica).