La validazione del metodo lionese è stata effettuata a Lione (1984-1986) da due gruppi di lavoro:
1. Paul Ducongé e Claude Régis Michel (G.K.T.S. 1984 - Aix en Provence e GES Angers 1985).
2. Georges Mollon, Jean Claude Rodot (e JC de Mauroy, i miei pazienti).
Il nostro studio (2) è stato certificato da Mme Duval Beaupère.
Abbiamo quindi sistematicamente diviso i bambini visti in consultazione in 2 gruppi:
- 1° gruppo: la fisioterapia è stata inizialmente prescritta dal pediatra e noi abbiamo prolungato questa fisioterapia;
- 2° gruppo: la fisioterapia non è stata prescritta dal medico di base, noi non la prescriviamo e costituiamo così il gruppo di controllo.
Il sorteggio è stato fatto dal primo medico che ha rilevato la scoliosi e che, secondo le sue abitudini, prescriverà o meno la fisioterapia. Dato il carattere regionale del nostro reclutamento, con più di 1400 medici corrispondenti in Francia, la base statistica di questo studio sembra soddisfacente.
Abbiamo poi fatto una seconda selezione basata sulla durata con fisioterapia regolarmente continuata per 3 anni.
Infine abbiamo selezionato :
- angolazioni inizialmente uguali o inferiori a 33°;
- bambini di più di 7 anni,
Abbiamo eliminato :
- atteggiamenti scoliotici (ineguaglianza di lunghezza del Ml...);
- Dismorfia o paradisplasia.
Abbiamo valutato la qualità della fisioterapia:
- 0 = nessuna fisioterapia;
- 1 = fisioterapia irregolare e insufficiente;
- 2 = sedute regolari con il fisioterapista;
- 3 = fisioterapia regolare con ripetizione quotidiana di esercizi ripetizione quotidiana di esercizi a casa e pratica di sport.
Dei 700 casi, 210 rispondevano rigorosamente ai criteri di cui sopra.
La distribuzione secondo il sesso è usuale: 81,9% delle ragazze.
La distribuzione in forme anatomico-radiologiche mostra un gran numero di scoliosi maggiori doppie, si tratta infatti di bambini con 2 gibbosità e scoliosi toracolombare, forse a causa dell’influenza della seduta a questa angolazione.
- Lombare: 26,2%,
- toracolombare 26,2%,
-Metodo lionese validazione doppio-maggiore 24,8%,
- toracica: 22,8% (Fig. 11.39),
Abbiamo costituito 2 gruppi:
- Gruppo K con terapia fisica classificata 2 e 3,
cioè 160 cartelle,
- il gruppo SK con punteggio 0 e 1, cioè 50 cartelle.
Il periodo studiato era compreso tra 10 anni 6 mesi e 15 anni 6 mesi, cioè durante il periodo che è teoricamente il più progressivo della scoliosi. Il tempo medio di follow-up è stato superiore a 4 anni e 6 mesi.
Per il gruppo K:
- l’angolo iniziale medio è di 17°,
- la gibbosità costale media iniziale è di 11 mm,
- l’angolo medio finale è di 18,5°,
- la gibbosità costale media finale è di 13,3 mm.
Per il gruppo SK:
- l’angolo medio iniziale è di 13°,
- la gibbosità costale media iniziale è di 9,2 mm,
- l’angolo medio finale è di 23,2°,
- la gibbosità costale media finale è di 14,4 mm.
Come prima, possiamo studiare il tasso di evoluzione favorevole nei 2 gruppi :
- per l’angolazione: 62,5% nel gruppo K, contro il 20% nel gruppo SK, che è praticamente sovrapponibile ai risultati di Klisic;
- per la gibbosità delle costole: 60,6% di miglioramento nel gruppo K, contro il 34,6% nel gruppo SK, che è leggermente inferiore al risultato angolare
Questi risultati sono statisticamente significativi, notiamo che:
- il medico di base ha intuitivamente prescritto la fisioterapia per le curve di maggiore angolazione, il che dà ancora più significato ai risultati;
- i gruppi sono omogenei
- sulla durata media di 4 anni e 6 mesi, il differenziale evolutivo tra i 2 gruppi è di 8,5°, quindi possiamo ammettere che la fisioterapia rallenta l’evoluzione di una scoliosi di 1,5° all’anno.
Riferimenti
Mollon G, Rodot J: Scolioses structurales mineures et kinésithérapie. Studio statistico comparativo dei risultati. Kinésithérapie scientifique 1986(244):47-56.
Ducongé P: La rééducation de la scoliose. Mythe ou réalité? Résonance Européennes Du Rachis 2002(10):1229-1236.